La nuova edizione di Uomini e Donne parte con una grandissima novità infatti Maria De Filippi aveva anticipato la possibilità di poter inserire una tronista transgender.
A distanza di qualche mese, la produzione ha presentato al pubblico Andrea Nicole, una ragazza che ha completato il percorso di transizione 8 anni fa e che quindi è diventata donna al 100%.
Andrea Nicole a Uomini e Donne per trovare il vero amore
La milanese, intervistata dal settimanale FQMagazine, ha spiegato:”Ho visto titoloni secondo me errati. Transgender definisce una persona che è in fase di transizione, io ho completato il mio percorso otto anni fa. Da otto anni anche per la legge italiana sono una donna, sul mio documento c’è scritto sesso femminile. Trono transgender fa gola, ma vanifica in qualche modo il mio percorso”. Andrea Nicole ora è una donna sicura di sè, ma in passato la scelta di voler cambiare genere le ha creato non pochi problemi:”Ho sempre manifestato l’esigenza di appartenere al sesso femminile fin da piccola. Mi ricordo che giocavo con mia cugina alle principesse con i vestiti della nonna. Negli anni a seguire ho dovuto nascondere questo bisogno, ho dovuto farlo per protezione. Alle scuole medie ho conosciuto la cattiveria, fino a quel momento la mia casa era una bolla. Ero la persona da prendere di mira, ho dovuto reprimere in pubblico quello che ero. Sapevo, però, cosa volevo essere, cosa volevo vedere allo specchio”.
Uomini e Donne potrebbe essere il posto giusto per trovare l’amore:”Per anni sono scappata dall’amore, mi sono sempre sentita inadatta, inferiore ad altre donne. Forse non abbastanza per la persona che era al mio fianco. Questo senso di impotenza rispetto alla mia inadeguatezza mi ha sempre fatta fuggire prima del dovuto”.
L’uomo che dovrà starle accanto dovrà avere determinate caratteristiche, così Andrea Nicole dice:”Cerco un uomo comprensivo, intelligente, un uomo che sappia guardare oltre. All’inizio mi preoccupavo delle non chiamate per scendere dalle scale o dall’uscita dallo studio dopo il mio racconto. In fondo è anche un modo per vedere le reazioni delle persone, è in qualche modo una selezione naturale: se una persona non è interessata dopo aver ascoltato il mio racconto va via e si va avanti. Questo mi aiuta”.
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