Oggi è morta Carla Fracci, etoile di fama internazionale, simbolo della danza e donna che ha fatto della disciplina il suo marchio di fabbrica.
L’84enne, da tempo malata, era stata definita nel lontano 1981 ‘prima ballerina assoluta’ dal New York Times; di lei si ricordano alcuni ruoli che le hanno donato immensa popolarità come Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini, o Giselle, accanto a partner come Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov e soprattutto il danese Erik Bruhn con il quale regala al pubblico un’indimenticabile interpretazione di ‘Giselle’ da cui nel 1969 viene realizzato un film.
Carla Fracci è stata definita la miglior Giselle di sempre
La sua scomparsa, ha dato adito ad un vero e proprio tam tam mediatico, infatti Lorella Cuccarini ha scritto su twitter commossa:”Eternamente principessa. A rivederci”, mentre Panariello ha aggiunto:”Una piuma si abbandona ad un sospiro di vento”. Anche Simona Ventura ha voluto omaggiare la ballerina:”Carla .. anche tu NO. Ho ancora nel cuore il nostro abbraccio in #Puglia . Sei e sarai sempre un ‘Immenso esempio R.I.P” e Cristiano Malgioglio ha scritto:”Se ne andata la piu” grande di tutte #carlafracci . Un mito in assoluto. Lei era la poesia e la luce della danza”.
Virginia Raffaele saluta per un ultima volta l’etoile
Virginia Raffaele, ha ricordato oggi Carla Fracci, vittima di sue grandi imitazioni, con un lungo e commosso post social:”Ho avuto la fortuna e l’onore di esserti “amica” in questi ultimi anni, grazie alla tua grande autoironia, alla tua disponibilità, alla tua educazione e al tuo amore per la danza e per lo spettacolo. Non dimenticherò mai quando abbiamo ballato insieme, ma soprattutto non dimenticherò mai la tua dedizione e serietà anche nel fare una cosa buffa, la tua attenzione ai dettagli, la ricerca della perfezione, la tua educazione e dolcezza, il tuo rigore che sapeva essere, incredibilmente, un’infinita libertà. In quel momento ho pensato a quanto stessi imparando da Te”.
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