Dayane Mello non sta vivendo un momento facile, infatti sebbene sia stato squalificato da La Fazenda Nego Do Borel, pare che la produzione del reality show stia minacciando la modella brasiliana.
Nego Do Borel nega di aver stuprato Dayane Mello e minaccia di suicidarsi
L’indiscrezione è stata pubblicata sui social dal team di Dayane, così leggiamo:”Secondo quanto sostenuto dal programma, il riassunto della notte incriminata è quello di Dayane (vittima) rincorrere il suo aggressore che l’ha violentata (Nego), dando così segni affermativi di approvazione affinché lui si sentisse libero di praticare ciò che ha fatto”.
Dayane Mello violentata in diretta tv, La Fazenda rompe il silenzio
Secondo i collaboratori dell’ex gieffina, gli autori de La Fazenda avrebbero distorto la narrazione facendo passare Dayane come colpevole pur essendo stata vittima di un abuso tremendo:”Per vendere al pubblico la loro storia hanno nascosto ai telespettatori perfino la relazione fra Dayane ed un altro concorrente con il quale si è scambiata diversi baci. Nessuno di questi è stato mostrato ai telespettatori”.Ma non solo, avrebbero pure “nascosto al pubblico il suo stato di ebbrezza avendo addirittura bisogno dell’aiuto di quattro persone per vestirla, perché non riusciva a stare in piedi”.
I collaboratori della modella non escludono l’intenzione di rivolgersi alla polizia italiana:”Hanno nascosto al pubblico tutte le volte che Dayane gli ha detto di smetterla, che non poteva e non voleva. Non hanno neanche mostrato i discorsi disgustosi dell’uomo in cui affermava di aver bisogno di concentrazione affinché il suo pene diventasse rigido per praticare l’atto”.
Dayane Mello drogata e stuprata in diretta, Nego Do Borel squalificato dal reality
Sappiamo inoltre che Dayane è stata fatta parlare con uno psicologo (uomo), il quale ha cercato di minimizzare in tutti i modi la violenza facendola sentire sbagliata e dalla parte del torto. Le sarebbe stato negato il diritto di parlare con un avvocato e l’avrebbero minacciata di espulsione, situazione che l’avrebbe costretta a pagare una penale economica.
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