Denise Pipitone sembra scomparsa nel nulla, così Alessandro Meluzzi ospite a Quarto Grado su Retequattro, ha indicato una nuova pista per poter giungere alla verità.
Denise Pipitone: secondo Meluzzi rapimento nato da problemi sociali
Nel corso di queste settimane è successo di tutto, infatti anche l’ex Pm Angioni è stata indagata per false dichiarazioni, così lo psicologo ha fornito una sua analisi:”Voi pensate davvero e siete tutti esperti di indagini e criminologia, con tutto il rispetto che si può avere e io ho per il popolo siciliano che adoro, che in un territorio come Mazara del Vallo nel Trapanese che è la patria di Messina Denaro che non c’entra con questo caso, luoghi dove non si può rubare una macchina o un motorino senza che i boss delle mafie locali lo sappiano, possa avvenire una catastrofe di questa natura con la scomparsa di una bambina. E ancora i pescherecci, i depistaggi ecc tutto questo senza che la criminalità organizzata abbia tutte le informazioni?”.
Denise Pipitone: ecco le ultime intercettazioni
E’ chiaro che si tace per paura, infatti Meluzzi prosegue il suo intervento dicendo:”Sono territori minati, se non si allargano le indagini in questa zona non si capirà mai perché sono potute accadere queste cose che non sarebbero potute accadere se non avessero avuto fra i registi qualche mente se non raffinatissima almeno abbastanza raffinata”.
Le parole di Alessandro Nuzzi colpiscono nel profondo, anche perché poche ore fa il padre della piccola Denise era intervenuto sui social per svelare dubbi e perplessità:”Questa è stata una cosa organizzata prima e non lo stesso giorno (riferendosi al rapimento di Denise ndr) e voglio sapere cosa è successo prima e lo stesso giorno della scomparsa. Cosa avete combinato per aver fatto succedere questa cosa?”.
Voi che cosa ne pensate di questo caso di cronaca?
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