Denise Pipitone è ancora viva. Nella puntata di Quarto Grado andata in onda ieri sera, l’ex Pm Angioni ha parlato di pista ‘internazionale’ e indagini che stanno avendo riscontri positivi.
Maria Angioni a Quarto Grado per parlare del caso Pipitone
La donna, certa della proprie parole, ha raccontato a Nuzzi:”Se continuiamo a pensare al sequestro di Denise nei modi standard, ‘la Corona cattiva e Jessica perfida’, solo così non andremo da nessuna parte. Chi sta nell’ombra non canterà mai perché non è mai messo in crisi. Ci vuole coraggio e per questo ho reso determinate dichiarazioni. Però posso dire che penso che Denise sia in una famiglia. Non posso dire tutto o potrei rovinare le indagini. Dico la verità quando parlo di contesto internazionale, non si trova qui. Cosa ho detto che ha dato fastidio? Eppure la reazione è stata pesante, chiedetevi il motivo. Qualcuno si è infastidito. Ricordiamoci che io non ho messo foto o nomi, quello l’hanno fatto altri. Riflettete, se nessuno getta pietre nello stagno, lo stagno ristagna“.
Pipitone rapita: sempre più vicini ai sequestratori
Secondo la Angioni, i rapitori hanno iniziato a preoccuparsi a fronte di nuove intercettazioni che li inchioderebbero definitivamente alle loro responsabilità, così come ha spiegato una giornalista di Quarto Grado:“La dottoressa è stata gentilissima, ha detto che ha dei riscontri, ma di non poterli dire perché potrebbe danneggiare le indagini. Lei mi ha detto anche ‘ho dei sospetti, queste persone però sanno che io sospetto di loro, sono agitate e non posso dire chi sono perché rischierei’“.
Denise Pipitone: parla la medium contattata da Piera Maggio
Nel frattempo, Piera Maggio era intervenuta a Chi l’ha visto per invitare alla massima cautela facendo proprio riferimento alle ultime interviste rilasciate dall’ex Pm in diverse trasmissioni tv. Quale sarà la pista giusta da seguire per risolvere questo caso di cronaca?
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