Il caso di cronaca della piccola Denise Pipitone continua ad appassionare l’Italia, soprattutto ora che Toni Pipitone, ha deciso di esporsi mediaticamente per raccontare la sua verità.
Denise Pipitone:“Ho visto la bambina dove lavorava Anna Corona”
Il papà della piccola ha scelto di scrivere una lettera alla trasmissione Quarto Grado per rispondere alle accuse dell’ex moglie Piera Maggio:”Amavo tantissimo la mia famiglia e i miei figli. Nel 1998 per rendere più agiata la loro vita ho trovato lavoro in Toscana. Sono partito perché volevo che stessero bene. Ogni mese inviavo dei vaglia, quasi l’intero compenso. Lavoravo tutto il giorno perché volevo far star bene la mia famiglia”.
Toni Pipitone nega di essersi separato prima della scomparsa di Denise
Toni Pipitone prosegue dicendo:”Nell’estate del 1999 chiesi a mia moglie di trasferirsi in Toscana, volevo vivere la quotidianità, ma Piera non voleva lasciare la sua casa e non volle trasferirsi“. L’anno dopo nacque Denise e “nel 2002 ritornai in Sicilia per ritirarmi dalla Toscana e non andare più via. Nel 2004 scomparve Denise e mi crollò il mondo addosso”.
Piera Maggio contro l’ex Pm Angioni a Chi L’ha Visto
Molto diversa è la versione proposta da Piera Maggio a Ore14, dove parla di un marito assente e poco interessato al benessere suo e del loro primo figlio, così Toni Pipitone ha risposto:”Sono rimasto in silenzio, ma mai assente in questa storia e ho partecipato ai tre gradi di giudizio con il mio legale che mi ha sempre informato su tutto in questi 17 anni”. Ora, ha concluso, “voglio soltanto sapere la verità”. Effettivamente dopo tanti anni di silenzi, questa improvvisa voglia di parlare ed esporsi appare strana a molti, voi cosa ne pensate? Nel frattempo, i due turisti romani che avevano detto di aver visto Denise presso l’hotel Ruggero II sono stati smentiti dagli inquirenti che hanno provveduto alle opportune verifiche.
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